martedì 14 febbraio 2012

Una frase di Bertrand Russell

"I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente".


Questa frase del filosofo britannico Bertrand Russell (1872-1970) pone in evidenza una reltà tristissima e incontestabile; tutti penso siano a conoscenza dei motivi per cui, sia in tempi recenti che in tempi lontani sono scoppiate le guerre, e risulta chiaro il fatto che, a parte le grandi rivoluzioni, mai è stato il popolo a decidere in tal senso ma soltanto una persona o al massimo un piccolo gruppo di persone le quali da queste guerre cercavano dei vantaggi economici e di altra natura. Né è mai accaduto che chi ha deciso di iniziare una guerra sia sceso sul campo di battaglia ed abbia rischiato la propria vita; per il fronte sono sempre partite le classi sociali più basse delle nazioni: contadini, operai, pescatori, disoccupati e molti di questi hanno perso la vita in giovane età.

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