martedì 20 gennaio 2015

Morire...

Morire... Cadere, goccia
di mare, nel mare immenso?

O essere chi non fui mai:
privo dell’ombra e del sogno,
un solitario che avanza
senza una via, senza specchio.



COMMENTO

Pochi versi nudi e crudi del grande poeta spagnolo Antonio Machado (1875-1939). Da quanto scrive, l'autore sembra si trovi ad un bivio esistenziale che non lasci alcuno scampo: scegliere la morte o la vita. Ma ambedue le scelte sono dolorose e non portano a nulla di buono: la morte perché rappresenterebbe la fine di tutto e l'inizio di un vuoto, un nulla paragonato ad una goccia d'acqua che cade nel mare. La vita perché continuerebbe ad essere qualcosa di falso e di desolante, come il fare una lunga strada senza compagnia e senza speranza, che, come è naturale, porterebbe, dopo lunga fatica ed agonia, alla morte.

Nessun commento:

Posta un commento